È partita col botto la campagna elettorale di Gianni Chessa. Palazzo dei Congressi della Fiera Campionaria di Cagliari vestito a festa e stracolmo per lo stesso Chessa, prima scelta nella lista del Partito Sardo d’Azione con la coalizione che sostiene il candidato Presidente della Regione Paolo Truzzu. “Ringrazio anzitutto per la fiducia che mi è stata accordata nelle precedenti elezioni” ha esordito con uno spirito battagliero che traspare nei suoi atteggiamenti. Tanta carne al fuoco è soprattutto Chessa chiede di poter proseguire il suo lavoro in determinati comparti, laddove ha cominciato a seminare ed ora vorrebbe raccogliere. Con lui, nella scheda elettorale, anche la sindaca di Maracalagonis Fadda, che corre assieme Chessa per sostenere Truzzu. Una parte importante nel programma è legata al turismo: archeologico, culturale, religioso, attivo e all’aria aperta, extra-alberghiero e tanto altro per una Regione come la Sardegna che ha un solo neo: lo spopolamento. Ogni anno tremila giovani partono e solo una piccola parte rientra. “È un’esperienza che ho fatto anch’io.-ha sottolineato Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari-Poi però ho avuto la fortuna di poter rientrare nella mia isola. Ma non tutti ci riescono. Io ho due figlie, una di 16 e l’altra di 18, che vorrei potessero rimanere nell’isola”. Quindi ancora la parola a Chessa che ha stilato una serie di proposte che verranno utilizzate per far rifiorire l’economia e vi saranno tanti aiuti anche alle PMI (Piccole Medie Imprese). La serata, presentata con grande disinvoltura da Fabrizio Serra, si era aperta con l’inno della Brigata Sassari e l’esibizione delle Femminas de Arroli. Chessa ha voluto rimarcare di voler portare avanti un progetto ambizioso per creare in Sardegna l’isola dello sport. Tanti passi avanti sono stati fatti nell’attuale legislatura e tanti altri dovranno essere fatti per coprire tante discipline, ovviamente calcio escluso.
SERGIO DEMURU
4 Febbraio 2024