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Calcio

Ranieri dopo il confronto perso a Verona: il rosso a Makoumbou ha cambiato l’inerzia

Mister Ranieri esamina la gara di Verona nei dettagli: “Siamo andati più volte vicini a sbloccarla, prima con il palo, poi il gol in fuorigioco, vorrei capire l’annullamento, perché dalle immagini si vede che Goldaniga è oltre con il braccio e non con altre parti del corpo. Oltre con la spalla? Non so, accettiamo e andiamo avanti, col Sassuolo siamo stati diciamo fortunati con un gol annullato all’avversario per pochi millimetri, stavolta veniamo penalizzati. Bisogna fare gol quando si creano i presupposti, serve cinismo, cattiveria, serietà sotto porta. I complimenti servono a poco, a noi capita troppo spesso di riceverli e non portare a casa punti”. Quindi il tecnico rossoblù esamina la situazione di classifica: “È una lunga lotta, lo sappiamo, lo sapevamo. Abbiamo l’elmetto e lo toglieremo alla fine della stagione, sperando di essere nella zona giusta della classifica. A volta togliamo la testa fuori dall’acqua, ora torniamo sotto, pensiamo all’Empoli che gioca bene, ha avuto un po’ di sfortuna, dovremo essere bravi a riscattare subito la sconfitta di oggi. Ho grande fiducia nei ragazzi, ho un gruppo solido, che mi dà garanzie, giorno dopo giorno analizzeremo ogni aspetto che possa farci migliorare”.  Decisiva l’espulsione di Makoumbou: “Peccato perché il rosso ha cambiato l’inerzia della gara. Bravo il Verona poi a trovare il gol del vantaggio e sul risultato non c’è nulla da dire. Il primo tempo era stato ben giocato da parte nostra, poi è stata ovviamente un’altra partita, dovevamo fare gol prima. Torniamo a casa con una buona prestazione sino all’espulsione, avevo chiesto a Makoumbou se fosse condizionato dal primo giallo e mi ha tranquillizzato, guarderemo insieme gli episodi come facciamo sempre. Ha sbagliato e lo sa. Andiamo a casa con consapevolezza, dovremo lavorare per farci trovare pronti per la prossima partita del 30, oggi in inferiorità numerica era davvero complicato perché l’Hellas difendeva con ordine e si buttava negli spazi. Noi meglio in casa? Il calcio è questo, a Torino contro la Juventus, in casa di Lazio e Verona, ma anche altre volte, abbiamo fatto bene e non meritavamo la sconfitta, oggi usciamo battuti dopo un cartellino rosso che ci ha portati fuori strada. Dispiace, andiamo avanti”. E sugli ululati del pubblico nei confronti proprio di Makoumbou: “Diciamo sempre le stesse cose e non cambia nulla: ancora si urla contro un giocatore per il colore della pelle. Chi comanda deve fare qualcosa, non è possibile che si continui così, bisogna essere duri. È davvero brutto commentare ancora una volta cori e “buu” ai danni di un calciatore di colore, come successo con Makoumbou dopo l’espulsione. Purtroppo ormai è costume italico, ne parliamo tanto ma le cose ancora non sono cambiate”.
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