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Calcio

Dossena gol, poi Maric riprende il Cagliari. E il Monza va vicino al colpo: due traverse

Si parte con uno sguardo al sociale ed il maxi schermo dello stadio che snocciola i video che testimoniano che il Cagliari Calcio aderisce a “Prendo un impegno”, la campagna di sensibilizzazione promossa da Fondazione Libellula, l’impresa sociale per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere. La gara confeziona un pareggio con brivido. Gli ultimi minuti sono un susseguirsi di azioni che si sviluppano in entrambe le aree, con entrambe le squadre che si allungano a dismisura, ma che alla fine non producono il colpo da tre punti ne da una parte e nemmeno dall’altra. Una spartizione della posta che comunque non accontenta il Cagliari: i rossoblù restano al terz’ultimo posto assieme all’Empoli (sconfitto in casa dal Sassuolo) ed in attesa delle sfida odierna fra Verona e Lecce, con l’alto rischio di essere risucchiati addirittura in penultima posizione in caso di affermazione degli scaligeri. Quello fra i cagliaritani ed i brianzoli è stato un confronto dalle due facce. Un primo tempo ben giocato dai padroni di casa, con Dossena che regalava il vantaggio dopo 10’, ed una ripresa di marca ospite, con Palladino che riusciva a trovare le rotazioni giuste equilibrando meglio la propria squadra e trovando il pareggio con Maric (primo gol non italiano nel Monza in questa stagione). Alla fine la spartizione dei punti può risultare equa, ma il campanello d’allarme suona sinistro per i rossoblù che hanno provato a ripartire da quelle certezze che avevano sciorinato negli ultimi impegni casalinghi. Per contro il Monza ha un centrocampo di sicuro affidamento che si fonda sulle qualità tecnico-tattiche del duo Gagliardini-Pessina, mentre la difesa soffre sulle palle inattive e proprio da una di queste è nata la rete di Dossena. Il prosieguo della stagione dovrà stabilire qual’è l’esatta collocazione di queste due squadre nel contesto dell’attuale torneo, anche se il Monza ha una classifica più corposa al momento rispetto al Cagliari e può pianificare con maggior tranquillità. Sicuramente la sosta non ha inciso positivamente sui ragazzi di Ranieri, i quali erano riusciti a trovare una buona chimica di gioco, ora probabilmente un po’ incrinata. Ed il mister rossoblù analizza la gara con una certa dose di rammarico: “Certo, si punta sempre a vincere, però queste sono partite strane, nelle quali si può avere tutto, ma c’è anche il rischio di perdere. Sono contento della prestazione dei miei, con un primo tempo disputato ad alta intensità. Il piano iniziale era quello di non far arrivare palle giocabili a Colpani e Colombo e ci siamo riusciti. Per quanto riguarda i singoli cito Prati, il quale pian piano sta diventando un importante punto di riferimento per noi”. Palladino giudica equo il risultato: “Pareggio giusto. Il Cagliari ci ha messo in difficoltà nel primo tempo, soprattutto sui calci d’angolo e le rimesse laterali, ma sapevamo che quelle cose le sanno fare bene. Certo, può accadere ai miei di avere un atteggiamento sbagliato, però dobbiamo fare in modo di non farlo capitare. Cagliari che ha meritato di passare in vantaggio nel primo tempo, poi però nella ripresa chi è entrato di noi ha fatto molto bene”.
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