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Calcio

Ranieri non teme la Juventus. Fu allenatore dei bianconeri dal 2007-‘09

Mister Ranieri guarda avanti. È una sua prerogativa a prescindere da chi si ritrova di fronte: non dare nulla per scontato. Un discreto biglietto di presentazione in vista del prosieguo del campionato in casa della Juventus. L’allenatore di Testaccio è un ex. Arrivò nel 2007 nella società bianconera: “Non ho rimpianti, anche se fui mandato via. La verità su quanto successe la dirò quando finirò di allenare. Sono davvero grato a chi mi portò tempo fa alla Juventus che è una grande società ed ha dei tifosi eccezionali”. Il suo Cagliari si presenta con referenze importanti, dopo aver vinto tre gare consecutive (una in Coppa a Udine). Se in campionato si vuole sfatare determinati tabù è necessario affrontare di petto tutti i confronti proposti dal calendario. “Sappiamo bene qual’è il valore della Juventus.-ha detto Ranieri-Noi andiamo a Torino per giocare le nostre carte. Loro sono una squadra che incassa pochissimi gol e noi dovremo mettere in campo la stessa determinazione. Cercheranno di segnare subito, per poi controllare meglio la gara. Siamo preparati a questa evenienza. Allegri? È un grande tecnico che studia l’avversario di turno”. Per quanto riguarda il Cagliari, ancora “out” Nandez, dovrebbe partire titolare Zappa nella catena di destra dopo la prova convincente nell’ultimo turno contro il Genoa. Tra l’altro anche Di Pardo è fuori causa per un problema ai flessori. Ancora il tecnico rossoblù: “Quando questa squadra è stata messa in cantiere si è cercato di costruirla con giocatori che potessero essere complementari fra di loro. Quindi non dei doppioni, perchè avrebbe avuto poco senso. Poi sta a loro esser pronti allorquando sono chiamati in causa. Al momento tutti stanno rispondendo, mostrando attaccamento alla maglia”. Quindi una puntualizzazione sulla duttilità di alcuni: “Azzi si sta applicando. Può coprire tranquillamente tutta la fascia e non solo a sinistra. Jankto da parte sua è intelligente, ha facilità di corsa e ci tornerà utile. Al momento non sta sfoderando tutte quelle che sono le sue reali potenzialità”. Per quanto riguarda l’attuale classifica e dopo gli ultimi risultati positivi, Ranieri spegne i sacri fuochi: “Ancora non abbiamo fatto nulla. Cerchiamo di lavorare sempre di più dando il massimo ad ogni allenamento. Diciamo che ci siamo costruiti un piccolo viottolo, starà a noi farlo diventare una strada e poi un’autostrada. La nostra vitamina è quella di stare sempre sul pezzo, senza concedere nulla all’avversario di turno, qualunque esso sia”.

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