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Basket

L’Italia di Spissu e Datome si inchina agli Stati Uniti. Ora non resta che centrare almeno il quinto posto nelle gare di consolazione

Dopo le vittorie ottenute contro la Serbia e Porto Rico la corsa nel mondiale 2023 della Nazionale di Basket allenata da Gianmarco Pozzecco si interrompe bruscamente ai quarti di finale. A far svanire il sogno di Datome e compagni sono stati gli USA di coach Kerr. La gara alla Mall Asia Arena di Pensay (Filippine), è stata, tranne nelle battute iniziali, una partita a senso unico dominata in lungo e in largo dal team statunitense che ha trovato in Bridges (autore di 24 punti), Haliburton e Reaves (rispettivamente 18 e 12 punti messi a referto al termine del match) gli autentici e importanti elementi che hanno mandato In affanno la squadra azzurra rivelandosi per tutto il corso della gara vere e proprie spine nel fianco per il “roster” italiano capitanato da Gigi Datome. In merito al match solo l’inizio della prima frazione di gioco ha visto le due squadre in equilibrio con Melli e Tonut in grande spolvero che portavano addirittura sopra di 2 la compagine italiana (6-4 in termini di punteggio). Tuttavia, nonostante il vantaggio conseguito e la volontà da parte italiana di tenere bassi i ritmi, i ragazzi statunitensi piazzavano (sul 8-7 in favore dei ragazzi di Pozzecco) prima un break di 7-0 e successivamente un 13-3 che facevano intendere immediatamente agli “azzurri” che era il confronto era estremamente difficile. Il primo periodo terminava con la tripla di Fontecchio e il canestro di Banchero che fissavano il risultato sul 14-24 in favore della compagine statunitense. Al rientro in campo per il secondo quarto della contesa, le squadre si dimostravano (nella parte iniziale) abbastanza contratte. Da una parte gli statunitensi sembravano aver perso il pallino del gioco avuto nel corso della prima frazione, dall’altro la compagine italiana creava sì dei buoni tiri dall’arco dei 6.75, ma poi non li concretizzava. Dopo questa fase iniziale a dominare il match erano, ancora, i ragazzi di coach Kerr che portavano la contesa prima sul +15 e poi addirittura sul +20 in loro favore (18-38 in termini di punteggio). A questo punto del match (quando la gara era ormai su binari statunitensi) si deve registrare una piccola reazione della compagine italiana che si avvicinava sul 22-41. Tale situazione (purtroppo di breve durata) è immediatamente soppressa da Bridges (autore di una tripla) e da Reaves che fissano il punteggio sul 22-46. In chiusura di secondo periodo è importante registrare i tiri dalla lunetta messi a segno da Datome e Polonara che rendono “solo” meno amaro il punteggio, che recita al fischio di sirena 24-46 per la squadra americana. Al rientro dall’intervallo lungo, la gara continua sulla falsariga dei primi due quarti con gli statunitensi che, grazie a Bridges, aumentano prima il vantaggio (36-66) e poi si permettono addirittura di dilagare tanto che la frazione di gioco si conclude sul risultato di 44-83 per la compagine capitanata da Jalen Brunson. Da registrare in questa frazione di gioco il colpo sul viso ricevuto da Melli e l’utilizzo dell’istant replay per accordare l’antisportivo. In merito all’ultimo quarto di gara, tranne l’entrata di alcuni giocatori (Diouf, Spagnolo e Procida), che hanno disputato pochi minuti in questa importante competizione, il match non riserva ulteriori emozioni di rilevo. La partita si conclude perciò con la netta vittoria della compagine statunitense sulla squadra italiana per 100-66. Per quanto concerne le conclusioni possiamo affermare che, seppur disputando una gara non buona (probabilmente la peggiore dell’intera rassegna iridata), il “roster” italiano deve essere soddisfatto dell’obiettivo raggiunto in questa edizione dei campionati del mondo (entrare tra le prime 8 nazioni del mondo in questa disciplina). Esito, quello fin qui ottenuto, che certamente fa ben sperare non solo per il presente, ma anche e soprattutto per il futuro di questa Nazionale e dell’intero panorama cestistico italiano. Risultato, quello odierno, maturato contro una compagine di altissimo spessore tecnico e atletico che ne fanno certamente come una delle più serie candidate alla vittoria finale. Comunque il mondiale per la Nazionale italiana non è affatto concluso, infatti durante le prossime partite (che si svolgeranno nei prossimi giorni) si decreteranno i posti in classifica (che vanno dal quinto all’ottavo posto).
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