SERGIO DEMURU A Cagliari per rilanciarsi. Non è un’idea solo di Shomurodov, ma anche la società si attende tanto da lui. Ed inoltre, l’attaccante ex-Roma chiede aiuto a Ranieri per trovare quello spazio negatogli in altre piazze. Persona a modo e disponibile l’attaccante uzbeko a meno di 24 ore dal passaggio ufficiale in prestito dalla Roma al Cagliari ha voluto dire la sua a 360 gradi. “Trovare un mister di questo profilo è straordinario.-ha affermato Shomurodov-Non ha certo bisogno di presentazioni e ovviamente l’ho seguito negli anni in cui ha scritto pagine importantissime nella storia del calcio, l’ultima quella proprio come il Cagliari. Sono convinto che possa aiutarmi tanto per ritrovare lo smalto di Genova, grazie alla sua serenità e competenza”. Sta trascorrendo i primissimi giorni in Valle D’Aosta con i nuovi compagni. “Sono molto felice di essere qui, sto conoscendo piano piano il gruppo e i ragazzi mi stanno aiutando molto”. In Italia già da quattro anni: “Sì mi trovo molto bene, all’inizio poteva mancarmi un po’ il mio Paese, ma ora per me è una sorta di seconda casa. A Cagliari sono sicuro di trovare serenità e fiducia, un po’ come successo a Genova al mio debutto”. Poi fa il punto sul suo attuale stato di forma: “Sto lavorando tanto, è fondamentale costruire adesso il percorso che andremo ad affrontare, questa è la strada per farsi trovare pronti per le gare ufficiali. Adesso devo conoscere la squadra, tutti insieme inseguiremo la salvezza che è l’obiettivo primario. Numero di gol? Dentro di me so a quanto devo puntare, ma lo tengo per me”. Situazione complicata davanti dopo l’infortunio di Lapadula: “Sento sicuramente la responsabilità dell’attacco del Cagliari, voglio sempre vincere e questa mentalità dobbiamo conservarla ogni giorno. Mi dispiace avere perso Lapadula, spero che lui e Rog tornino prima possibile dopo questi problemi fisici”.