Ancora nessun segnale per la costruzione del nuovo stadio di Cagliari, che dovrebbe nascere sulle ceneri del vecchio Sant’Elia, oramai da anni in disuso. Nella vicenda è intervenuto Edoardo Tocco, attuale presidente del Consiglio Comunale cittadino, il quale ha voluto far sentire la sua voce al presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, al fine di smuovere la pratica, virtualmente ferma dopo gli incontri di inizio luglio, quando pareva si fossero smussati alcuni angoli burocratici. Anche perchè, dopo che la squadra di Ranieri ha centrato la promozione in serie A, l’attuale struttura, la “Unipol Domus”, appare troppo esigua per poter esaurire le esigenze di una tifoseria sempre più numerosa, soprattutto in occasione delle gare di cartello contro le cosiddette “grandi” del campionato. Ha detto Tocco: “È evidente che l’attuale stadio, che ha una capienza di soli 16 mila posti, tra l’altro costruito con i tutti i crismi, ma pur sempre provvisorio, non regga più il confronto con il campionato come la serie A. In questi giorni vi sono state colonne di tifosi che hanno preso d’assalto la sede del Cagliari per rinnovare gli abbonamenti oppure altri che hanno deciso di farsi la tessera ex-novo sulle ali dell’entusiasmo dopo la promozione. È ora di decidere di cominciare l’iter per la costruzione della struttura che prenderà il nome di Gigi Riva”.