Seguici sui social

Calcio

Il Bari pareggia in extremis. Ha un piede in serie A

Finale drammatico con annessa rissa finale e Bari che agguanta il pareggio al 47′ della ripresa con Antenucci dal dischetto. Ad onor del vero la formazione ospite ha ampiamente meritato di impattare per aver avuto una raffica di occasioni (rigore di Cheddira compreso) sventate da un eroico Radunovic. Sono arrivate attraverso strade diverse, ma Cagliari e Bari hanno centrato l’obiettivo minimo stagionale di giocarsi la serie A in 180′. La formazione pugliese ha mostrato di avere, nel corso dell’anno, un impianto di gioco di prim’ordine. Tra l’altro arrivando dalla serie C non era facile giocare con la costanza della compagine di Mignani. Ora prova a fare il doppio salto e nella gara di ritorno avrà due risultati su tre per centrare l’obiettivo. A prescindere dai convenevoli, certe gare non possono avere un percorso lineare, la posta in palio è troppo alta. Entrambe si affrontano guardinghe, senza scoprirsi per non offrire il fianco all’avversario. I rossoblù di casa tengono il pallino all’inizio, come da copione, sbloccando il risultato grazie al solito Lapadula dopo soli 9′, che di testa sfrutta un cross con il contagiri di un Mancosu ispirato. Bari leggero quando deve tamponare le iniziative sulle catene esterne degli uomini di Ranieri, meglio non appena scherma l’avversario nel momento che il Cagliari supera la metà campo nel corridoio centrale. Makoumbou è il solito regista fin troppo attento a gestire lo schema ed il supporto nella zona nevralgica da parte di Deiola è fondamentale per filtrare gli affondo avversari. Primo tempo che alza l’intensità con il trascorrere dei minuti. Particolarmente esaltante perchè i baresi alzano il baricentro e provano a raggiungere il pareggio. Radunovic si esalta respingendo un rigore a Cheddira e Nandez è uno stantuffo nelle proposizioni. Il modulo del Bari non rinnega quello sviluppato nel corso della stagione, anche se il ripiegamento in fase di non possesso consente di fare densità in mezzo ed alla linea di centrocampo si aggiunge l’esterno sinistro offensivo (Morachioli). Oltre allo squalificato Ricci manca il capitano Di Cesare che si arrende poco prima dell’inizio (era addirittura nella formazione ufficiale). Al suo posto Zuzek. Ora il carrozzone si trasferisce in Puglia per l’atto finale. Per un altro confronto ad alto indice di spettacolarità.

Clicca per commentare

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Show Buttons
Hide Buttons
info@sportesalutelive.it    redazione@sportesalutelive.it    Tel. 342 1449139    WhatsApp