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Calcio

Ranieri presenta la sfida del Tardini

È in programma questa sera l’attesissima semifinale playoff di ritorno tra Parma e Cagliari. Chi vince andrà in finale e si giocherà la promozione in Serie A contro il Bari, che in 10 uomini ha avuto ragione di un inconsistente Sudtirol. Claudio Ranieri, da vero professionista e già in tensione in vista del confronto decisivo ha detto: “La vittoria, oltre l’entusiasmo, può svuotare. Guai se non svuotasse, perché ci aspetta un’altra battaglia. Dobbiamo cercare di essere delle macchine, senza sentimenti. Faremo la partita con tutta la mia esperienza che mi ha contraddistinto qui a Cagliari”. Errori da non ripetere? “Gli errori sono stati quelli di andare a pressare, mentre loro riuscivano a girare palla in velocità. Non puoi cambiare volto ad una squadra se i ragazzi non sono concentrati. Sono stati bravi quelli del Parma a trovare i varchi giusti; invece, noi siamo stati troppo frenetici e le nostre giocate, la loro difesa le ha chiuse sempre bene”. Luvumbo sarà l’uomo che il Parma dovrà temere? “L’avversario dovrà stare attento a tutto il Cagliari, come noi dovremo stare attenti a tutto il Parma, perché è una super squadra con ottimi giocatori, con un ottimo allenatore, che li fa giocare bene, dovremo fare una partita super per portare a casa la qualificazione”. Si ripartirà anche dalla trasferta a Parma di aprile, con uno stadio ribollente di entusiasmo: “Quel primo tempo, sino al loro rigore, noi abbiamo giocato benissimo, ma questa sarà un’altra partita, perché ogni gara è diversa, ci aspettiamo una loro grande partita, per rimontare presto il risultato”. Rispetto alla gara di martedì varierà qualcosa? “Entrambe le squadre si impegneranno per giocarsi la partita, poi certamente sapete che gli allenatori cercano sempre qualcosa di diverso per sorprendere l’avversario”. Viola e Deiola sarà una soluzione a Parma? “Penserò bene alla squadra da schierare inizialmente. La partita sarà lunga, avrò bisogno di tutti e devo fare un plauso a tutti quelli che sono entrati e si sono calati nella parte. Non era facile riprendere quella partita e sono entrati con una determinazione e voglia di riprendere il risultato molto importante”. Martedì ha vinto la partita, Quando ha parlato con il suo staff? “Avevo già detto al mio assistente di far scaldare determinati giocatori e portarmeli dentro per non prendere altri gol e aiutare i ragazzi a fare bene, che poi vengano dentro che devo dargli delle istruzioni”. Come sta Viola? “Sta bene, l’avevo visto quei pochi minuti a Perugia, l’ho visto benissimo e non discuto il suo talento. È entrato con il piglio giusto, è un vero leader, rispettato da tutti e da me”. Lo spostamento di  Makoumbou? “L’ho cambiato subito, ancor prima che entrasse Viola che poi ho messo davanti alla difesa e Makoumbou libero di attaccare”. Gara di intensità e grande corsa. “Loro hanno più tecnica di noi e dobbiamo correre, correre, correre. C’è poco da fare”. Ci dobbiamo mettere il cuore. “Certo, il cuore e sentirsi parte dell’Isola”. Al terzo goal di martedì si é emozionato. “È stato bellissimo vedere premiato lo sforzo dei ragazzi. Prima mi commuovevo solo con Cenerentola, ora mi commuovo anche per i giocatori”. L’arbitro Orsato? “Beh che dire? Tanto di cappello, è un arbitro di caratura internazionale. Poi a me va bene tutto. Voi però segnatevi l’arbitro di martedì (Colombo), vedrete che fra qualche anno diventerà internazionale”.

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