Si è chiusa la quarta edizione dello Swank Rally di Sardegna 2022, organizzato da Adventure Riding e Deus Ex Machina, con un ulteriore crescita dei partecipanti che ha raggiunto il numero record di 220 piloti provenienti da 10 nazioni.
Un evento capace di unire le caratteristiche di un vero rally fatto di navigazione con road book e prove speciali, con una componente di avventura e scoperta del territorio sardo, uno tra i più ricchi d’Italia. Nello Swank Rally è obbligatorio il tassello, ma la formula Swank fa dello stile e del approccio gentleman race altri due elementi essenziali nel evento.
Alla partenza moto da enduro vintage e moderne pronte a macinare chilometri su tracciati con una varietà di terreni e panorami che solo la Sardegna è in grado di offrire e che ricalcano il leggendario Rally di Sardegna lanciato dallo stesso Renato Zocchi nel 1984.
Due le categorie competitive alla partenza, R1 (Vintage) e R2 (Moderne), dove era obbligatorio l’uso del road book ai fini della classifica finale.
Oltre a queste la categoria Experience, senza classifica ma con lo stesso tracciato delle altre classi, con la possibilità di usare il GPS o road book e comunque, anche di percorrere le prove speciali senza ansie di prestazione.
Un tracciato, quest’anno snodato nella Sardegna orientale, abilmente studiato da Renato Zocchi per dare divertimento ai piloti con prove speciali e tratti hard più impegnativi così da mettere alla prova anche i più esperti, tratti ovviamente facoltativi per la categoria Experience.
Massiccia la partecipazione di Yamaha, sponsor della manifestazione, che oltre a molti partecipanti a bordo della ormai iconica Tenere 700, ha schierato tra gli altri Alessandro Botturi, ormai padrino de facto dello Swank Rally di Sardegna non avendo mai perso un’edizione.
Alessandro purtroppo si è fermato a un giorno dall’arrivo per i postumi del trauma alla schiena, patito nell’ultima prova dell’Italiano Motorally a Pogli.
In gara, nella categoria Experience, anche Moto.it con il sottoscritto in sella alla Yamaha Ténéré 700 con cui ho corso il Challange Yamaha nel 2022: troverete il mio video dello Swank 2022 nei prossimi giorni sul canale YouTube di Moto.it
Sempre su Yamaha il fondatore di Motor Bike Expo, Francesco Agnoletto, sbarcato in Sardegna con il suo team formato dal figlio Federico Agnoletto, Alessandro Botturi, Klaus Nennewitz, Alvise Rigo e il campione di Sci Giorgio Rocca, che ha abbandonato la corsa dopo la prima tappa a causa di una caduta nella prova speciale.
In gara anche Marco Aurelio Fontana, campione del mondo di mountain bike, schierato nel Team Breitling, tra gli sponsor dell’evento. Un’edizione che ha visto aumentare anche la quota rosa con due squadre portanti le bandiere di Adventure Riding e Deus Ex Machina. La prima formata da Laura Magoga, Estelle Kolakowski e la fondatrice del Women Motor Bootcamp, Domitilla Quadrelli; e la seconda con Caroline Eyrolle e Caterina Licini.
Presente anche il Team FID della Fondazione Italiana Diabete con il cinque volte campione mondiale di enduro Giovanni Sala e Arianna Lenzi (@labiondasullahonda).
Preziosa la collaborazione degli sponsor; Metzeler che ha curato un ottimo servizio di cambio gomme e GNV (Grandi Navi Veloci) main sponsor dell’evento insieme a Yamaha che ci ha traghettato verso e dall’isola. Sempre essenziale sia per l’organizzazione che piloti il supporto di Garmin, presente con l’assistenza tecnica in loco per la prima volta in veste di sponsor ufficiale dell’evento.
4 Novembre 2022