Non si è ancora spenta l’eco dei recenti campionati mondiali di Eugene (Oregon-USA) che già per i più rappresentativi atleti sardi si lavora per arrivare al podio in occasione dei campionati europei di Monaco di Baviera (Germania) in programma da lunedì 15 a domenica 21 agosto.
Sarà una grande occasione per gli azzurri, soprattutto i sardi, per dimostrare la costante crescita del movimento a livelli altissimi.
Nella squadra azzurra ci saranno sicuramente Dalia Kaddari e il sardo-brianzolo Filippo Tortu, chiamati ancora a rappresentare l’Italia nella prova individuale dei 200 metri e della staffetta 4×100. Lorenzo Patta e Wanderson Polanco faranno parte del quartetto veloce 4×100.
La rappresentativa tricolore sarà composta dal numero più ampio di sempre per l’Italia nella rassegna continentale con 101 atleti (54 uomini, 47 donne). L’atletica leggera sarda a questa 25^ edizione della rassegna continentale sarà rappresentata più che degnamente e con ottime prospettive di ben figurare sia nelle due prove individuali dei 200 metri sia con i due quartetti azzurri della 4×100.
Kaddari, atleta ventiduenne cresciuta alla Tespiense Quartu e ora in forza alle Fiamme Oro della Polizia di Stato, semifinalista sia ai mondiali americani di Eugene sia alle olimpiadi di Tokyo del 2021, si presenta come una delle attese protagoniste. Dopo aver vinto agli assoluti di Rieti per la terza volta consecutiva il titolo italiano sui 200 metri ha confermato la sua crescita tecnica, correndo costantemente al di sotto dei 23 secondi. La sprinter sarda non ha affatto sfigurato finendo sesta nella sua semifinale ma con un tempo significativo a livello continentale e pronta a giocarsi chance importanti a Monaco.
Stessa cosa per Tortu, ex primatista italiano dei 100 metri con 9.99, che a Eugene è finito fuori dalla finale per tre millesimi. Per lui nuovo primato personale in 20.10 (+0.3), tempo che rappresenta il miglior crono stagionale in campo europeo e che fa ben sperare per la gara di Monaco dello sprinter di origini tempiesi.
Fanno ben sperare anche le due staffette 4×100 a forte presenza sarda con la 4×100 donne, e pronta a giocarsi il podio esattamente come il quartetto veloce azzurro – campione Olimpico in carica – reduci dall’eliminazione dalla rassegna iridata americana con il tempo di 38.74, e con il cagliaritano Wanderson Polanco come riserva di lusso come a Tokyo.
30 Agosto 2022
