Una vita in ambito sportivo. Antonello Muroni non conosce ostacoli e prosegue nella sua attività di allenatore benemerito. Alla Pallacanestro Alghero, società storica della cittadina catalana, è un pilastro ed un punto di riferimento per i più giovani. “Siamo in attività da ben 38 anni.-ha detto Muroni-Con grande soddisfazione devo dire che questo è un anno particolarmente proficuo, perchè siamo ai primi posti in tutti i campionati giovanili. Poi in settimana è accaduto un evento che sicuramente non capita tutti i giorni considerato che ben due squadre si sono classificate alle finali nazionali e per noi che lavoriamo quotidianamente con questi ragazzi vedendoli crescere tutti i giorni, è una soddisfazione enorme e motivo di orgoglio. Gli Under 17 “eccellenza”hanno battuto la Basket Fonte Roma e dunque disputeranno la fase decisiva che si terrà ad Agropoli dal 20 al 26 di maggio, mentre le Under 13 Junior hanno superato Oristano in ambito regionale e si sono qualificate per le finali nazionali che si disputeranno a Perugia dal 6 al giorno 8 giugno”. Non solo sport, ma anche inclusione in una Alghero che non disdegna di inserire nel tessuto sociale cittadino diverse realtà. “Proprio questo è il nostro intendimento.-prosegue Antonello Muroni-Abbiamo inserito tre ragazzi ucraini provenienti dalle zone di guerra ed uno maliano, che arriva da una delle zone più povere dell’Africa, e contiamo di cambiare il suo tenore di vita”. Una grande foresteria, un vivaio interessante, qual’è il segreto per tenere desto l’interesse degli adolescenti per una disciplina come il basket e farli crescere? “Intanto noi partiamo dalla nostra metodologia.-continua Muroni-Fin dal minibasket coltiviamo non solo l’aspetto tecnico, ma anche quello cognitivo per abituarli a fare delle scelte. E questo ci aiuta nella loro autonomia e nella loro crescita per raggiungere determinati obiettivi. Ma è tutto un lavoro fatto in società da personale specializzato che sostiene adeguatamente il progetto”. Cosa riserva il futuro: “Abbiamo intenzione di progeguire la nostra attività.-conclude Muroni-Non abbiamo ancora una prima squadra e quest’anno abbiamo preso parte al campionato di Promozione regionale solo con due senior e tutti gli altri del nostro settore giovanile. Stiamo pensando che tutti questi ragazzi che abbiamo debbano trovare uno sbocco in prima squadra. Dovremo sederci attorno ad un tavolo e cercare di capire come proseguire”.
ROBERTO BETOCCHI
SERGIO DEMURU
12 Maggio 2024